Raro ed affascinante grosso “coltello-machete” cosiddetto “U.S. MODEL 1917 C.T. - BOLO KNIFE” in dotazione ai militari dell’esercito statunitense. Lo stesso fu realizzato come versione migliorativa nel 1917 (variante della “1917” cosiddetta “1917 C.T.”) ed equipaggiò i soldati americani sia nella parte finale del primo conflitto bellico mondiale (WW1) che durante le varie fasi del secondo (WW2). Il cimelio presenta l’impugnatura costituita da due guancette in legno fissate tramite rivetti robusti, sul telaio in acciaio. Anche la guardia e la lama dalla forma cosiddetta a “foglia larga”, sono state realizzate in un robusto acciaio adatto al fine “primario” per cui nacque e cioè quello di rimuovere cespugli ed arbusti. Sul tallone della lama è riportata la marcatura ““U.S. MOD. 1917 C.T.”, mentre al verso la sigla del fabbricante “PLUMB ST. LOUIS” che sta per “Fayette R. Plumb Inc.”, la cui fabbrica era a “St. Louis nel Missouri”. Infine, il fodero originale e coevo, è stato realizzato in tela spessa, rinforzata con della pelle sulla parte terminale e presenta i giusti supporti metallici al verso, sul passante, per l’aggancio al cinturone. Infine, reca sulla pelle la giusta marcatura della casa produttrice d’epoca cioè “BRAUER BROS 1918”.
CENNI STORICI: Il “bolo”, come messo in servizio, è un pesante coltello, utile per rimuovere cespugli o appuntire paletti in legno, ed, in casi estremi, indispensabile nel combattimento “corpo a corpo”. La sua distribuzione alle truppe statunitensi iniziò subito dopo il termine della guerra “ispano-americana”, ovvero quando le unità dislocate per la "pacificazione" nelle Filippine dovettero affrontare, oltre agli uomini, anche la giungla. Per aprirsi la strada nella giungla, le popolazioni locali usavano un lungo e pesante coltello, che gli spagnoli chiamavano "bolo" (termine probabilmente ripreso dalla lingua locale). Esso, all'occasione, diventava estremamente efficace anche nel ruolo di arma, come fu ben presto evidente durante i combattimenti sostenuti dalle truppe statunitensi contro i “Moros” filippini. Incidentalmente, la stessa lezione gli spagnoli l'avevano già appresa a Cuba all'inizio (1868) dei moti insurrezionali per l'indipendenza cubana che sarebbero poi sfociati nella guerra “ispano-americana”, anche se, in quell'occasione, lo strumento dal duplice uso aveva il nome di "machete". Ovviamente negli Stati Uniti il nome marziale diventa quello dell'oggetto che meglio, e più ... da vicino, si è visto usare. Vari sono i modelli messi in campo, adottati ufficialmente e non. La forma definitiva arriva nel 1910, con un modello prodotto presso l'Arsenale di Springfield tra il 1910 ed il 1918 in ben “59.095” esemplari, molto ben rifinito, dotato di un pulsante che aggancia un dente di ritegno presente sulla guaina in legno rivestito in canapa con puntale in cuoio, prodotta per lo più presso l'Arsenale di Rock Island. L'ingresso degli Stati Uniti nella Prima Guerra mondiale fa impennare la richiesta di materiali d'armamento, bolo incluso, ma le capacità produttive dell'Arsenale di Springfield non sono illimitate, quindi per la sua produzione ci si rivolge a manifatture private. Per accelerare la produzione si apportano alcune semplificazioni, che giustificano la nuova denominazione di modello 1917. La più rilevante consiste nell'eliminazione, anche per motivi tattici, del pulsante di sgancio (il dente di ritegno presente sulla guaina resta al suo posto), le parti metalliche vengono profondamente brunite, le guance in legno dell'impugnatura hanno un aspetto più rozzo. Ma le dimensioni e la funzionalità della grossa lama senza sguscio ad un filo e controfilo restano invariate rispetto al modello 1910, le cui caratteristiche sono ormai molto diverse da quelle del bolo filippino da cui tutto ha avuto origine. La produzione è affidata alle ditte Fayette R. Plumb, American Cutlery Co. e Bartlett Edge Tool Co., ed ognuno di loro indica chiaramente il proprio nome sul tallone delle sue armi, assieme all'anno di produzione. Una ulteriore versione, il modello “1917 CT”, adotta, come ulteriore semplificazione per la produzione, il pomo realizzato di pezzo per fucinatura col codolo e non più unito ad esso per brasatura.
Il coltello in argomento si presenta come una straordinaria “FONTE MATERIALE” alleata dell’epoca in "ECCELLENTI" condizioni di conservazione, senza rotture, mancanze e/o difetto alcuno. Misure: lunghezza totale = 400 mm; lunghezza coltello = 375 mm, lunghezza lama = 260 mm